Seno
La chirurgia estetica del seno è uno dei settori più importanti di questa branca della medicina. Il seno da sempre rappresenta una zona al alto interesse estetico. Simbolo massimo della femminilità, il seno caratterizza il corpo delle donne segnando le curve della sensualità.
Lo scopo della chirurgia estetica del seno è quello rendere armonica la forma del seno in relazione al resto del corpo e alle aspettative della paziente. L’idea di bellezza del seno si evolve nel tempo e si differenzia geograficamente. L’approccio della chirurgia estetica mammaria attuale tende ad un modello naturale di bellezza senza eccessi.
Le componenti anatomiche che vengono coinvolte nella chirurgia del seno sono:
- Ghiandola mammaria
- Tessuto cutaneo
- Complesso areola capezzolo
- Dotti galattorfori
- Tessuto adiposo
Due sono essenzialmente le considerazioni da fare quando si progetta un particolare intervento di chirurgia estetica al seno.
- Dimensione e volume del seno
- Forma mammaria
- Tonicità e rilassamento della mammella
La dimensione del seno
Riguardo la dimensione della massa mammaria, la chirurgia estetica del seno può intervenire aumentando o riducendo il volume. La procedura per aumentare il volume della mammella attraverso l’inserimento di una protesi mammaria è chiamata mastoplastica additiva. L’intervento è praticato in questi casi:
- seno poco sviluppato, cioè che presenta una cosiddetta ipoplasia mammaria
- seno piccolo rispetto ai desideri della paziente o alla struttura corporea
- seno svuotato in seguito a dimagrimento o allattamento
- seno asimmetrico con diversi volumi da compensare
- seno tuberoso
Inversamente, nel caso in cui la paziente presenti un seno eccessivamente sviluppato e troppo grande, sarà possibile ridurre la mammella con l’intervento di mastoplastica riduttiva. Tale procedura ha la finalità di rimuovere gli eccessi cutanei, adiposi e ghiandolari, ridefinendo la forma e dimensione del seno.
La dimensione del seno non è certamente dettata dalla moda o dalle tendenze del momento. La dimensione “giusta”, se così si può dire, è quella che risulta esteticamente naturale. L’armonia delle forme è la migliore delle scelte perché se consideriamo che il risultato dell’intervento è permanente, è fondamentale non pensare ai propri gusti di oggi ma al buon senso estetico. La scelta della dimensione va presa con una ottica di lungo periodo. La paziente deve immaginarsi tra 10 anni e valutare se la scelta operata è corretta.
La chirurgia estetica seno con approccio moderno non esagera ma ricerca la naturalità estetica di ogni distretto corporeo.
L’anestesia nella chirurgia estetica del seno
Tutti gli interventi di chirurgia estetica del seno vengono praticati in anestesia locale accompagnata da sedazione profonda, in modo tale da eliminare il dolore durante l’atto operatorio pur mantenendo autonome le funzioni vitali (respirazione). Ciò consente una chirurgia in giornata (day surgery), un minore stress operatorio e una più rapida ripresa post-operatoria, tanto da consentire il rientro tra le mura domestiche in giornata.
L’anestesia locale offre una analgesia post-operatoria prolungata e eliminando del tutto l’eventuale dolore nell’immediato post operatorio.