Chirurgia estetica viso
Lifting cervico-facciale
Il lifting cervico-facciale (tecnicamente denominato “ritidectomia”) è l’intervento di sollevamento e risposizionamento dei tessuti del volto e del collo eseguito alla scopo di ridurre il rilassamento, le rughe e i solchi causati dall’invecchiamento. In particolare il lifting cervico-facciale migliora i solchi verticali tra il naso e la bocca e contribuisce a ridefinire la linea mandibolare. Può essere eseguito da solo o contemporaneamente ad altri interventi anti-age, come la blefaroplastica e il lipofilling.
Anteriormente, le cicatrici sono nascoste tra i capelli e proseguono poi dentro e dietro l’orecchio. L’intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione. Il dolore dopo l’intervento di lifting cervico-facciale è solitamente controllabile con i comuni analgesici. I drenaggi, qualora presenti, vengono rimossi dopo 12-48 ore. La rimozione della medicazione e dei primi punti di sutura avviene di norma tra il quinto e il settimo giorno post-operatorio. In assenza di complicazioni il ritorno ad una normale vita di relazione avviene nell’arco di 2 o 3 settimane.
Sedute
1
Durata
2-4 h
Ripresa
2-3 settimane
Risultato
immediato
Dolore
lieve
Problema che risolve
- Rughe
- Nasogeniene
- Marionetta
- Rughe della guancia
- Anomalie della pelle
- Invecchiamento cutaneo
- Mancanza di tono
- Rughe sul collo
- Perdita di volume
- Cedimento dei tessuti
- Eccesso cutaneo
- Tessuti rilassati